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domenica 28 luglio 2013

Analisi di bilancio STMicroelectronics semestre giugno 2013

STMicroelectronics

Conto economico (in rapporto alla semestrale di giugno 2012)
Ricavi -2,64%
Costo del venduto -2,75%
Profitto lordo -2,4%
Profitto lordo/ricavi 32,06% (dal 31,98%) valore tra 20%-40% indica una situazione di concorrenza
Spese di gestione -10,735% di cui:
Costi di vendita,generali e amministrative -6,31%
Costi di ricerca -21,12%
Oneri di svalutazione +94,595%
Spese di gestione/profitto lordo 129,85% (dal 141,97%) da molto negativo
Utile netto negativo +27,78%
Utile x azione negativo +28,57%
Margine di profitto netto negativo

Aspetti positivi:calo del costo del venduto;calo delle spese di gestione.

Aspetti negativi:calo dei ricavi;profitto lordo/ricavi mediocre;costi di ricerca in forte calo; oneri di svalutazione in forte aumento; spese di gestione che creano l'utile negativo; utile negativo in aumento; utile x azione negativo in aumento.

Stato patrimoniale (in rapporto al bilancio 2012)
Attività correnti -8,29%
Liquidità -29,64%
Crediti commerciali +11,24%
Rimanenze -1,26%
Altre attività correnti +9,46%
Attività nn correnti -6,79%
Immobilizzazioni tecniche -5,89%
Avviamento -4,255%
Attività immateriali +17,37%
Investimenti -75,63%
Altre attività nn correnti -8,57%
Attività totali -7,58%
Passività correnti -4,07%
Debito a breve termine -50,32%
Debiti commerciali +23,59%
Passività nn correnti +0%
Debito lungo termine -2,98%
Altre passività lungo termine +1,13%
Passività totali -2,555%
Debito totali -20,13%
Buyback effettuato
Patrimonio netto -10,795%
Quoz. liquidità 2,059 (dal 2,153)
Pass/att 0,411 (dal 0,39)
Pfn -32,13%

Aspetti positivi:aumento altre attività correnti;calo passività correnti;importantissimo calo debito a breve termine;aumento dei debiti commerciali in rapporto con l'aumento dei crediti commerciali;leggero calo debito a lungo termine; importantissimo calo del debito totale; quoz. di liquidità ottimo; pass/att sotto a 0,5;leggero calo passività totali;Buyback.

Aspetti negativi:forte calo della liquidità;calo delle attività correnti;calo delle attività nn correnti;calo delle immobilizzazioni tecniche;importante calo degli investimenti; calo delle altre attività nn correnti;pass/att in aumento;quoz. liquidità in leggero peggioramento;forte calo del patrimonio netto;fortissimo calo della PFN.

Rendiconto dei flussi di cassa
Ammortamento -20,285%
Flussi di cassa da esercizio +140,5%
Flussi di cassa da finanziamento -136,36%
Spese in conto capitale +72,86%
Free cash flow negativo +3,88%

Aspetti positivi:enorme calo dei flussi di cassa da finanziamento (ovvero calo del debito);aumento dei flussi di cassa da esercizio;importante calo dell'ammortamento.

Aspetti negativi: spese in conto capitale in fortissimo aumento (rende negativo l'utile netto);Free cash flow negativo e in peggioramento.

NB: la società per sopperire al calo dei ricavi ha ridotto i costi,ma non è bastato.Quindi c'è stato un aumento dell'utile netto negativo. Al fine di sopperire a questa situazione si è provveduto ad un calo degli assets per ridurre sia i debiti (e pagare meno interessi passivi in futuro) e riparare l'utile negativo. Però il Free cash flow rimane negativo.

Analisi di bilancio Luxottica semestrale giugno 2013

Luxottica

Conto economico

Ricavi +5,78% di cui:
Divisione wholesale +9,64%
Divisione retail +3,06%
Costo del venduto +5,24%
Margine di profitto lordo 66,68% (dal 66,51%)
Spese di gestione +3,93% di cui:
Spese di vendita +1,01%
Spese generali e di amministrazione +7,58%
Spese di pubblicità +8,83%
Spese di gestione/profitto lordo 75,41% ( dal 76,93%)
Utile di gestione +13%
Interessi passivi -27,61%
Interessi passivi/utile di gestione 8,30% (dal 13,61%)
Interessi attivi -57,66%
Oneri netti -15,71%
Utile netto +14,86%
Margine di profitto netto 9,56% (dal 8,80%)
Utile x azione +12,86%

Aspetti positivi: aumento dei ricavi;leggero calo spese di gestione/profitto lordo; forte calo interessi passivi;netto miglioramento rapporto interessi passivi/utile di gestione;forte calo oneri netti;bel aumento dell'utile netto;margine d profitto netto in miglioramento;utile x azione in miglioramento.

Aspetti negativi:costo del venduto in aumento;spese amministrative in aumento; spese di pubblicità in aumento;interessi attivi in fortissimo calo.

Stato patrimoniale
Attività correnti -4,39%
Liquidità -52,74%
Rimanenze +2,36%
Crediti commerciali +37,77%
Altre attività +13,85%
Attività nn correnti +1,6%
Immobilizzazioni tecniche -1,33%
Avviamento +1,23%
Attività immateriali +1,15%
Investimenti +376,65%
Altre attività nn correnti +5,12%
Attività totali -0,12%
Quoz. di liquidità 1,398 (dal 1,345)
Pass/att 0,507 (dal 0,527)
Passività correnti -8,07%
Debito finanziario a breve termine -8,41%
Debito finanziario a lungo/medio termine in scadenza -62,90%
Debiti commerciali +0,38%
Altre passività correnti +0,77%
Passività nn correnti -1,1%
Debito a lungo termine +0,48%
Altre passività nn correnti +14,23%
Debito a lungo termine/utile netto 5,673 anni (dal 6,459)
Debito totale/utile netto 7,790 anni (dal 9,497 anni)
Debito a lungo termine sul debito totale 72,82%
Patrimonio netto +4,12%
Free cash flow 204 mln
OCF 422 mln

Aspetti positivi:rimanenze in aumento più contenuto rispetto all'aumento dei ricavi;altre attività in aumento;leggero aumento attività nn correnti;impressionante aumento degli investimenti;quoz. di liquidità in miglioramento;pass/att in miglioramento;calo passività correnti;calo debito a breve;calo passività nn correnti;debito totale/utile netto in evidente miglioramento;aumento patrimonio netto; 3/4 del debito a lungo termine.Buon Free cash flow.

Aspetti negativi:liquidità in fortissimo calo;calo attività correnti;immobilizzazioni in leggero calo; forte aumento altre passività nn correnti.


NB: il settore lusso rimane sopravvalutato dal mercato.Quindi attenzione.






sabato 27 luglio 2013

Analisi di bilancio Banca Generali semestrale giugno 2013

Banca Generali

Conto economico
Margini di intermediazione +8,92%
di cui:
Margini d'interesse +23,98%
Commissioni nette +5,67%
Profitti da trading -38,64%
Dividendi +28,57%
Costo del personale +1,72%
Spese amministrative +18,28%
Ammortamento +4,35%
Altri proventi netti +56,52%
Costi operativi +4,99%
Utile lordo +8,4%
Utile netto +6,23%
Margine di profitto netto 37,12% (dal 38,06%)
Aspetti positivi: aumento del margine di intermediazione;aumento dei proventi netti; costo del personale stabile; utile netto in aumento; margine di profitto netto sempre eccellente.
Aspetti negativi:spese amministrative in aumento;leggero calo del margine di profitto netto.
Stato patrimoniale
Attivo totale -16,02%
Attività materiali e immateriali -3,86%
Attività finanziarie detenute per la negoziazione +93,93% (attività a breve termine)
Attività finanziarie disponibili per la vendita -29,06%
Attività finanziarie detenute fino a scadenza -12,31% (attività a lungo termine)
Totale attività finanziarie -13,39%
Crediti verso banche -68,13%
Crediti verso la clientela +5,395%
Altre attività -3,39%
Debiti verso banche -13,44%
Debiti verso la clientela -19,46%
Altre passività +34,31%
Passività totali -16,60%
Pass/Att 0,9395 (da 0,9460)
Totale debito -11,49%
Debito totale/utile netto 28,740 anni ( da 34,494 anni)
Nessun Buyback
Patrimonio netto -5,85%

Aspetti positivi: attività finanziarie a breve termine in fortissimo aumento;crediti verso la clientela in aumento (un bel dato anche x i clienti);debiti verso le banche in calo; debiti verso la clientela in forte calo;passività totali in calo;pass/att in miglioramento; debito totale in calo; debito totale/utile netto in netto miglioramento.

Aspetti negativi:attività finanziarie a lungo termine in calo; attività finanziarie disp. per la vendita in forte calo; attività materiali e immateriali in calo;nessun buyback;attivo totale in calo;altre passività in forte aumento; calo patrimonio netto;pass/att ancora elevato.

NB notare il calo importante di crediti verso altre banche, continua la diffidenza di Banca Generali nel far credito ad altre realtà finanziarie.

Masse di denaro gestite totali rispetto a marzo 2013 +1,82%
Fondi comuni +4,62%
Gestioni patrimoniali +0%
Assicurazioni +2,76%
Risparmio non gestito -1,28%


venerdì 26 luglio 2013

Analisi di bilancio Azimut semestrale giugno 2013

I dati della presentazione non sono molti ma indicano già un quadro generale.

Azimut

Conto economico

Ricavi +5,78%
Costo del personale e di amministrazione +13,06%
Ammortamento e svalutazioni -40,04%
Costi di vendita +25,56%
Costi operativi totali +15,49%
Interessi attivi +8,78%
Interessi passivi -38,96%
Interessi passivi/utile di gestione 1,87%
Utile netto -0,97%
Margine di profitto netto 34,575%  ( dal 36,93%)

Aspetti positivi: ammortamento in forte calo; interessi passivi in forte calo e sempre esigui; interessi attivi in aumento; ricavi in aumento;margine di profitto netto eccellente.

Aspetti negativi: aumento dei costi del personale e amministrativi;aumento dei costi di vendita;leggero calo del margine di profitto netto.

Stato patrimoniale
Debito totale -23,76%
Debito totale/utile netto 1,191 anni (da 1,825 anni)
PFN -11,71%
Assets totali +14%
Denaro gestito +15%

Aspetti positivi: debito totale in forte calo; debito estinguibile in poco più di un anno; attività totali in aumento; denaro gestito in aumento

Aspetti negativi: calo della PFN

Composizione dei ricavi:
Pagamenti ricorrenti +11,985%
Ricavi assicurativi +70,745%
Pagamenti nn ricorrenti -18,39%

NB: notare l'aumento dei pagamenti ricorrenti e del settore assicurativo

Analisi di bilancio Tamburi primo trimestre 2013

Tamburi (società d'investimento indipendente)

Conto economico

Ricavi +4,1%
Costo del personale -1,54%
Ammortamenti e svalutazioni -31,12%
Proventi finanziari -56,92%
Oneri finanziari +400,5%
Partecipazioni contabilizzate secondo il patrimonio netto -22,56%
Utile netto -922,09%
Margine di profitto netto negativo

Aspetti positivi: aumento dei ricavi,calo dell'ammortamento, costo del personale in leggero calo

Aspetti negativi: enorme aumento degli oneri finanziari; importante calo dei proventi finanziari; utile molto negativo; margine di profitto netto negativo; calo del valore delle partecipazioni.

Stato patrimoniale

Attività non correnti +2,72%
Partecipazioni +7,15%
Immobilizzazioni tecniche -8,44%
Attività correnti -3,35%
Crediti finanziari -75,87%
Crediti commerciali -63,57%
Attività finanziarie correnti +226,801%
Liquidità +2084,3%
Totale assets +1,66%
Quoz. liquidità 8,374
Passività/attività 0,1778
Patrimonio netto +1,4%
Passività nn correnti +0,06%
Debiti finanziari +0,01%
Passività correnti +32,37%
Totale passività +2,87%
Passività finanziarie correnti +914,22%
Altre passività -66,44%
Debiti commerciali -30,26%

Aspetti positivi:aumento delle partecipazioni; impressionante aumento della liquidità;forte aumento delle attività finanziarie correnti;ottimo il quoz. di liquidità; pass/att sotto 0,5 ; calo altre passività.

Aspetti negativi: calo immobilizzazioni tecniche;forte aumento passività correnti; enorme aumento passività finanziarie correnti

Partecipazioni detenute a dicembre 2012 da Tamburi

Società quotate e analisi dei margini di profitto netti
Be Spa 0,923%
Interpump Group 9,751%
Prysmian 2,141%
Amplifon 5,1%
Bolzoni 1,511%
Datalogic 2,15%
M&C negativo
Monrif negativo

Società non quotate
Gatti & Co Gmbh negativo
Palazzari & Turries 23,75%
Dafe 4000 Spa dati nn sufficienti
Borletti Group Finance dati nn sufficienti

Margini di profitto netto al di sopra del 20%=1
Margini di profitto netto tra il 10% e il 15%=0
Margini di profitto netto tra il 5% e il 10%=2
Margini di profitto netto positivi al di sotto del 5%=4
Margini di profitto netto negativi=3
Margini di profitto netto nn calcolati a causa della mancanza di informazioni=2

Composizione delle partecipazioni personalmente non soddisfacente.

Analisi di bilancio Tamburi anno contabile 2012

Tamburi (società d'investimento indipendente)., confronto integrato con l'anno 2011
Conto  economico
Ricavi -16,9%
Costo del personale +19,53%
Ammortamento e svalutazioni +71,515%
Oneri finanziari -52,525%
Proventi finanziari +92,51%
Margine di profitto netto (esclusa la valutazione secondo il patrimonio netto delle partecipazioni) 124,24% (dal 58,157%)
Margine di profitto netto (inclusa la valutazione secondo il patrimonio netto delle partecipazioni) 196,33% (dal 48,125%)
Utile x azione base e diluito 0,07 (da 0,02) +250%
Utile netto +251,49%

Aspetti positivi:calo degli oneri finanziari; margine di profitto netto strepitoso; utile netto più che raddoppiato;  forte aumento dei proventi di natura finanziaria

Aspetti negativi:calo dei ricavi; aumento del costo del personale;aumento dell'ammortamento (che rimane comunque contenuto).

Stato patrimoniale
Immobilizzazioni tecniche -33,89%
Attività nn correnti +17,83%
Partecipazioni +78,23%
Attività correnti +181,01%
Crediti commerciali +33,1%
Attività finanziarie correnti -72,5%
Liquidità +350,57%
Crediti finanziari 37,4 mln E rispetto a 0 mln E del 2011
Totale attività +31,16%
Patrimonio netto +20,62%
Passività non correnti +7011,81%
Debiti lungo termine 39,9 mln E rispetto a 0 mln del 2011
Passività correnti -80,15%
Debiti commerciali +11,79%
Altre passività +35,57%
Debiti a breve termine -98,26%
Debito totale +127,21%
Debito a lungo termine sul totale debito 93,084% (dallo 0%)
Totale passività +122,18%
Debito totale/utile netto 4,634 anni (da 7,169 anni)
Quoz. liquidità 11,468 (da 0,81)
Passività/attività 0,176 (da 0,104)
Buyback annuale

Aspetti positivi:aumento attività nn correnti;forte aumento del valore delle partecipazioni;enorme aumento delle attività correnti; più che triplicata la liquidità;forte aumento delle attività totali;aumento importante del patrimonio netto; calo poderoso delle attività correnti;quoz. di liquidità eccelso;quasi totale azzeramento del debito a breve termine;debito totale/utile netto contenuto e in miglioramento (grazie all'utile netto).Pass/assets sotto lo 0,5.Buyback.

Aspetti negativi:calo importante delle immobilizzazioni tecniche; passività nn correnti aumentate in maniera importante (aumento a 4 cifre!!!!!!!);debiti a lungo termine in fortissimo aumento;altre passività in forte aumento;debito totale in enorme aumento;totale passività in enorme aumento;pass/assets in peggioramento.

Rendiconto dei flussi di cassa
OCF -98,69% (sempre in calo da 5 anni)
FCF -113,97% (-4,24 mln E) altalenante

Aspetti negativi: dividendo non sostenibile a causa del Free cash flow negativo.
OCF molto negativo (è una costante)
FCF altalenante e molto negativo

Il bilancio della società è soggetto alla casuale della capacità del management. Da nn sottovalutare cambi di ruolo e sostituzioni al suo interno.

http://poetryandtrading.blogspot.it/2013/07/partecipazioni-detenute-dicembre-2012.html

Analisi di bilancio Terna semestre giugno 2013

Terna con annessa comparazione rispetto al semestre giugno 2012
Conto economico
Ricavi +7,26%
Utile netto +18,84%
Margine di profitto netto 28,7% (dal 25,9%)
Costi operativi -0,43%
Ammortamenti +4,35%
Ammortamenti/profitto lordo 29,16% (dal 30,57%)
Oneri finanziari netti -31,24% (calo dei tassi d'interesse)

Aspetti positivi: ricavi in aumento; utile in forte aumento; margine di profitto netto in miglioramento e a livelli sempre elevati; costi operativi invariati (molto importante! al fine di contrastare l'ammortamento);oneri finanziari netti in forte calo.

Aspetti negativi: ammortamento/profitto lordo sempre alto

Stato patrimoniale
Attività nn correnti +3,055%
CCN +105,38% (predominanza di crediti commerciali rispetto ai debiti commerciali, non proprio positivo)
Attività correnti -3,895%
Totale debito breve termine +1,29%
Quoz. liquidità 0,683 (dal 0,504)
Indebitamento finanziario netto +12,29% (x elargire il dividendo e al fine di aumentare gli investimenti in Italia,il nuovo finanziamento è stato contratto con la Bei)
Indebitamento finanziario netto/utile netto 24,93 anni (dal  26,386)
Patrimonio netto +1,2%
Debt/Equity 2,33 (limite di 3)

Aspetti positivi:quoziente di liquidità in netto miglioramento; aumento attività nn correnti

Aspetti negativi:aumento dei debiti finanziari a lungo termine; indebitamento elevato rispetto all'utile netto;quoz. liquidità ancora sotto 1.CCN in forte aumento (crediti in forte aumento rispetto ai debiti commerciali)

Rendiconto dei flussi di cassa
OCF -11.16%
FCF +2,51% (ma sempre negativo ovvero -478 mln E)

Aspetti negativi: il dividendo continua ad essere insostenibile causa FCF negativo. Calo anche dell'OCF

Analisi di bilancio Recordati primo semestre 2013

Recordati (società farmaceutica ) confronto con il primo trimestre 2012
Conto economico
Ricavi +13,76%
Costo del venduto +12,3%
Margine di profitto lordo 65,32% (dal 64,87%) estremamente elevato
Spese di vendita +10,91%
Ricerca +31,89%
Spese di amministrazione +17,68%
Tot spese amm.+ricerca+vendita/profittolordo 67,14% (dal 66,91%) nella norma
Oneri finanziari netti +183,89%
Interessi passivi finanziari -10,86%
Interessi passivi/ utile operativo 3,5% (dal 4,46%)
Imposte +3,8%
Utile netto +11,12%
Margine di profitto netto +14,71% (dal 15,06%)
Utile x azione base +10,41% (0,35 E)
Utile x azione diluito +9,97% (0,331 E)

Aspetti positivi: ricavi in aumento; ottimo margine di profitto lordo; spese di ricerca in forte aumento; interessi passivi in calo e molto esigui; utile netto in aumento; margine di profitto netto stabile

Aspetti negativi:costo del venduto in aumento; spese amministrative in aumento; spese di vendita in aumento; oneri finanziari al netto dei proventi in enorme aumento (x fortuna sul totale rimangono bassissimi)

Stato patrimoniale
Attività nn correnti +6,7%
Immobilizzazioni tecniche -0,51%
Attività immateriali +25,88%
Avviamento -2,41%
Attività correnti +13,36%
Rimanenze +8,745% (l'utile netto è cresciuto maggiormente rispetto alle rimanenze, fatto positivo)
Crediti commerciali +21,3% (non in linea con rimanenze)
Strumenti derivati -78,12% (al fair value)
Liquidità +10,34%
Totale assets +8,84%
Quoz. liquidità 1,473 (dal 1,337)
Buyback identico
Patrimonio netto +6,35%
Passività nn correnti +28,24%
Finanziamenti lungo termine +37,13%
Debito Lt/utile netto 2,519 anni (dal 2,041 anni)
Passività correnti +2,9%
Debiti commerciali +5,64%
Altri debiti +38,98%
Debiti Bt verso le banche -45,51%
Totale passività +12,71%
Pass/assets 0,4054 (dal 0,3915)
Debiti totali di natura finanziaria +17,91%
Debito tot/utile netto 4,049 anni (dal 3,815 anni)
Rota (utile netto/ tot assets) 5,942%

Aspetti positivi:attività nn correnti in aumento; attività immateriali in aumento (nuovo Ptf di farmaci); attività correnti in aumento; rimanenze in linea cn l'utile netto; liquidità in aumento; totale assets in aumento; in miglioramento netto il quoz. di liquidità; continua il piano di buyback; debito tot/utile netto contenuto; debiti finanziari a breve in netto calo; pass/att sotto 0,5.

Aspetti negativi: aumento passività nn correnti; importante aumento finanziamento lungo termine; altri debiti in aumento; totale labilities in aumento.

Rendiconto dei flussi di cassa
CCN -76,26% ( debiti commerciali in aumento, crediti commerciali in calo quindi OK!)
OCF +93,25%
Attività da finanziamento +210,9%

Aspetti positivi: eccellente OCF!; buon CCN

Aspetti negativi: aumento attività da finanziamento

NB: l'aumento del debito è controllato, a livelli bassi rispetto alle attività e all'utile netto. Inoltre è servito per ampliare il range di sviluppo della società; questo denota un management responsabile e capace).

Studio settoriale
Ricavi da attività farmaceutiche (96,4% dei ricavi tot)
Italia 26,2%
Usa 5,2%
Germania 8%
Urss 9,7%
Francia 12,4%
Spagna e Portogallo 6,8%
Altro estero 17,7%

Farmaci x l'ipertensione (Zanidip/Zanipress princ. attivo Lercanidipina) +5,505%
Farmaci x l'iperplasia prostatica (Urorec princ. attivo Silodosina) +55,94%
Farmaci x il minor riassorbimento intestinale di colesterolo Ldl ovvero statine (Livazo princ. attivo Pitavastatina) +59,73%
Farmaci orfani e malattie rare +57,39% ( dovuto all'acquisto di un Ptf di prodotti x malattie rare negli Usa, motivo che ha causato un aumento del debito).

I farmaci principali intervengo su patologie diffuse come l'ipertensione (prima causa di malattie che portano alla morte) e sul diabete.

Da notare come vi sia un' enorme espansione verso le patologie rare (oggetto spesso di speculazioni e elevati guadagni a scapito del SSn e dei pazienti; fatto positivo per Recordati)

Acquisizione 90% di Opalia Pharma Sa (società tunisina) Enterprise value 37 mln E


mercoledì 3 luglio 2013

La svolta?

Io penso di si.
Peccato che potrebbe non essere positiva.
Cot sull'azionario del 25/06/2013
S&P 500 54,7% commercials short (da 50,68% long) 53,17% parco buoi long
Nasdaq 100 E-mini 57,37% commercials short 65,53% parco buoi long
Dow Jones Ind. Average 64,52% commercials short 54,18% parco buoi long

martedì 2 luglio 2013

Debt/Equity

Debt / Equity= Indebitamento finanziario netto / patrimonio netto

E' una  classica e valida formula per analizzare il debito di una società.

Se il rapporto è maggiore di 1 vuol dire che l'indebitamento è maggiore rispetto al patrimonio netto
Se il rapporto è tra 0 e 1 il livello di indebitamento è contenuto
Se il rapporto è negativo tra 0 e -1 la società è ottima
Se il rapporto è superiore a 2 l'indebitamento è molto elevato (elevati rischi se non è supportato da elevati utili)
Se il rapporto è negativo e inferiore a -1 l'azienda non ha ampi margini di crescita

lunedì 1 luglio 2013

Ebitda (Earning before Interest,Taxes,Depreciation,Amortization

Ebitda= Ricavi - spese totali (sono esclusi gli Interessi,le Imposte,l'Ammortamento,le Svalutazioni).

E' un parametro finanziario ingannevole, poco efficiente, inaffidabile.

Infatti nel suo conteggio non sono inclusi :
-gli Interessi passivi che possono gravare pesantemente su bilancio soprattutto in aziende con elevato indebitamento
-le Imposte che possono azzerare un utile lordo positivo o comunque ridurlo notevolmente
-le Svalutazioni che ,soprattutto nel settore finanziario, possono trasformare un conto economico da positivo a negativo.
-l'Ammortamento che è un costo elevato soprattutto in settori concorrenziali e con beni costosi che si svalutano nel tempo

Note importanti
-Una società che dichiara in una trimestrale l'Ebitda,ma non l'utile netto vuole nascondere un inefficienza del bilancio
-L'Ebitda è un indicatore inefficiente della Reddività di un'azienda
-L'Ebitda non può essere usato come indicatore dei flussi di cassa

Price to Book Value (P/BV) Capitalizzazione su valore contabile

Price to Book Value= Capitalizzazione / Patrimonio netto

Secondo l'analisi fondamentale classica:

P/BV minore di 1 = azienda sottovalutata
P/BV maggiore di 1 = azienda sopravvaluta

Questa semplificazione però non è corretta, anzi spesso è errata.
Infatti il Book Value ( Attività-Passività) dipende anche da:

-Beni immateriali non conteggiati a bilancio ( relazioni clienti fornitori, esperienza del personale, capacità del management, brand e marchi interni al gruppo e quindi non contabilizzati nelle attività immateriali......)
-Valutazione di passività e attività nello stato patrimoniale. Quindi bisogna tenere conto di come sono conteggiati gli ammortamenti oppure se gli immobili sono valutati secondo il loro valore storico o secondo il valore di mercato.

E' utile utilizzare sia il Book Value annuale sia una media dei Book Value degli ultimi anni (al fine di avere un dato più omogeneo nel tempo).

Infine il rapporto P/Book value deve essere messo anche a confronto con il Roe (utile netto / patrimonio netto). Il patrimonio netto deve produrre utile netto. Altrimenti è un patrimonio ''sprecato''.

Note importanti
-Un marchio come quello della Coca Cola non è inserito nell'avviamento conteggiato nelle attività immateriali,perchè il marchio è interno. Quindi nel Book Value della Coca Cola non è compreso il marchio principale.

Earnings per Share (Eps)/ Utile per azione

Esistono due misure per il calcolo dell'utile per azione:
1)Basic Earnings per share= utile netto / azioni in circolazione. In presenza di azioni privilegiate= utile netto - dividendi azioni privilegiate / azioni in circolazione.
2)Diluted Earnings per share.
Tale misura viene utilizzata quando l'azienda ha una struttura del capitale sociale complessa. Il Diluited Eps è basato sul numero complessivo di azioni ordinarie che potrebbero essere in circolazione per effetto dell'esercizio o conversioni dei titoli loro equivalenti (come i possessori di stock options o obbligazioni convertibili esercitassero i diritti di opzioni o convertissero le obbligazioni in azioni ordinarie).
Lo stesso Diluited Eps può essere calcolato in due modi:
a)Primary Eps tenendo conto una conversione/esercizio parziale
b)Fully Diluted Eps tenendo conto una conversione/esercizio totale (quindi tenendo conto una massima diluizione sull'utile per azione).

Note importanti:
-Un calo dell'utile netto provoca un calo dell'Eps
-Un aumento di capitale provoca un calo dell'Eps
-Un piano di Buyback (riacquisto di azioni) provoca un aumento dell'Eps
-L'emissione di obbligazioni convertibili,di nuove stock options,di nuovi warrants provoca un calo del Diluted Eps
-Un aumento dell'utile netto provoca un aumento dell'Eps
-L'emissione e la presenza di azioni privilegiate diminuisce l'Eps