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giovedì 27 giugno 2013

Come scegliere un Etf

L'Etf solitamente è un prodotto semplice,con basse commissioni,che replica un paniere di titoli sottostanti.

Rimando a questi link x alcuni quesiti comuni:
Fiscalità
http://poetryandtrading.blogspot.it/2013/02/etffiscalita.html
Vantaggi e funzionamento
http://poetryandtrading.blogspot.it/2013/02/etffunzionamento.html

Ma come si sceglie un etf azionario long come forma d' investimento? (non di trading).

1) Bisogna capire l'area ove si vuole investire: un paese singolo (italia, grecia, spagna, usa cina, india cina brazile sud africa; turchia,russia....), un'area geografica ( europa,america latina,pacifico,africa,emergenti, sviluppati, globale.....) un paniere titoli con determinate caratteristiche (value, growth, dividend yeld, tematici, etici,style), a seconda della capitalizzazione (small/mid cap), a seconda dei settori (immobiliare,health care, finanziari, tecnologici, foods.....).
2) Si deve guardare il paniere dei titoli principali (il loro peso e almeno in maniera veloce per i primi 10 i fondamentali ) e il numero delle partecipazioni (più partecipazioni più diversificazione)
3) E' importante guardare anche la diversificazione secondo i settori (finanziari, health care, servizi di consumo, di pubblica utilità...)
4) Da non dimenticare il Net Asset Value (Nav) e il suo scostamento dal prezzo di mercato (diversità detta tracking error)
5) Notare la liquidità, onde evitare spread bid/ask elevati, tracking error e Nav non conformi .Infine per evitare il delisting dell'etf.
6) Saper capire e conoscere il funzionamento dell'etf
7)Conoscere il mercato di riferimento
8)La valuta
9)La distribuzione di dividendi

Esempio:

Ishares Dj Asia/Pacific Sel Dividend 30
Benchmark: Dow JonesAsia Pacific Select Div 30
Valuta: Usd
Partecipazioni: 30
Paesi: 
13,64% Giappone; 19,5% Singapore; 13,51% Hong Kong; 43,17% Australia ; 10,09% Nuova Zelanda.
Costi: Ter 0,59%
Isin: IE00B14X4T88
Div.Yeld: 5,18% (Usd)
Settori: 23,14% finanziari; 23,12% telecomunicazioni; 17,15% servizi di consumo; 16,6% industriali; 5,48% petrolio e gas; sanità 5,3%; 4,96% tecnologia; 4,25% imprese pubblica utilità
Replica: fisica
Ribilanciamento: annuale
Distribuzione dividendi: trimestrale
Copertura valutaria: no
Nav 26/06/2013: 31,7118 Usd 24,349 Eur
Prezzo 26/06/2013 : 24,48 Eur
Controvalore medio mensile: 8 milioni

Descrizione e commento: intanto l'etf è costituito per metà da azioni dell'area oceania (quindi paesi sviluppati con alto tasso di crescita) e paesi del pacifico sviluppati (giappone, hong kong, singapore). Quindi l'etf subisce l'influenza dell'economia australiana,giapponese e cinese. La valuta è in Usd quindi non c'è alcuna copertura dal rischio cambio( da tenere conto per eventuali loss/gain). Il paniere titoli è composto da pochi titoli rispetto ad altri etf (30). Quindi la diversificazione non è un punto a vantaggio dell'etf. Il settore finanziario è sottopesato rispetto ad altri etf simili,ma attenzione all'elevato peso delle telecomunicazioni.Appare comunque ben distribuito. Ha un elevato div yeld ( siccome investe in azioni ad alto dividendo con un tasso di crescita non negativo negli ultimi 3 anni e un rapporto div/prezzo uguale o inferiore all'85%). I dividendi vengono dati trimestralmente. Il controvalore è normale, il prodotto è liquido.La replica fisica e quindi senza contratti swap. I costi bassi.  Il prezzo di mercato si discosta dal prezzo Nav del +0,538%. Quindi il prezzo di mercato è più caro del prezzo Nav. 

Commitments of Traders 4 (crude oil 2008-2013)

Crude oil

2008
Il 13 Maggio 2008 il 51,07% dei commercials era short; il 57,89% dei non commercials era long; il 58,35% del parco buoi era short. Come noterete non c'è nessun segnale forte,anzi sono discordanti. Il petrolio successivamente crollò, ma personalmente non avrei fatto alcuna operatività.

2009
Il 17 Novembre 2009 il 54,23% dei commercials era short; il 60,43% dei non commercials era long; il 55,13% del parco buoi era long. Nessun segnale forte. Il petrolio però rimbalzò.

2010
L'11 Maggio 2010 il 53,75% dei commercials era short; il 59,72% dei non commercials era long; il 56,70% del parco buoi era long. Il petrolio rimbalzò solo verso la fine dell'anno.Rimase fino a settembre laterale.

2011
Il 10 Maggio 2011 il 57,04% dei commercials era short; il 72,04% dei non commercials era long (primo segnale finalmente forte short);il 60,32% del parco buoi era long. Il petrolio nel Maggio 2011 iniziò a calare.

2012
Il 18 Settembre 2012 il 58,58% dei commercials era short; il 75,43% dei non commercials era long (continua il segnale short); il 54,02% del parco buoi era long. Il petrolio lateralizzò.

2013
Il 18 Giugno 2013 il 58,98% dei commercials era short; il 78,47% dei non commercials era long (forte segnale short); il 51,1% del parco buoi era short.

http://www.tfc-charts.w2d.com/cotcharts/CL

Commitments of Traders 3 (natural gas 2008-2013)

Per quanto concerne il Gas naturale, la situazione si complica assai. Ricordo che segnali sopra il 70% sono segnali forti.
2008
Il 15 Luglio 2008 il 54,08% dei commercials era long (ma il picco è molto basso);  il 59,41% dei non commercials era short (anche in questo caso il picco è basso). Mentre il 70,31% del parco buoi era long. Questa situazione è complessa. Perchè i non commercials (gli Hedge funds) si comportano diversamente dal parco buoi (unico segnale chiaro). Mentre i commercials sono neutrali. Noi sappiamo che il parco buoi sbaglia sempre. Il segnale, in questo caso incerto, era short. Personalmente però a priori non avrei impostato alcuna operatività.
Nel mese di Luglio 2008 il gas è crollato.
2009
Il 18 Agosto 2009 il 62,22% dei commercials era long (il segnale è in aumento,ma ancora sotto il 70%); il 74,22% dei non commercials  era short (forte segnale long) il 67,48% del parco buoi era long.
Cos'è successo dopo Luglio? Da Settembre fino alla fine del 2009 il gas si è rialzato.

2010
Il 5 Ottobre 2010 il 61,07% dei commercials era long; il 69,82% dei non commercials era short;  il 63,8% del parco buoi era long. Nessuno dei segnali è forte (i non commercials per pochi centesimi). L'andamento 2010 del gas è stato leggermente ribassista e laterale.

2011
Il 1 Marzo 2011 il 73,9% dei non commercials era short; il 68,05% dei commercials era long; il 61,84% del parco buoi era long. Un unico segnale sopra il 70%. Da notare come i segnali continuano ad essere discordanti. Solo a Luglio il gas è calato. Nella prima metà dell'anno ha lateralizzato.

2012
Il 17 Aprile 2012 il 55,72% dei commercials era long; il 58,06% dei non commercials era short; il 59,21% del parco buoi era long. Anche nel 2012 i segnali non erano chiari. Il gas ha invertito nel 2012 la rotta ribassista,ma senza grande convinzione.

2013
Il 23 Aprile 2013 il 50,78% dei commercials era long; il 53,59% dei non commercials era short; ; il 66,19% del parco buoi era long. Anche nel 2013 i segnali non sono chiari,molto deboli. Quindi si ipotizza un mercato laterale.

Notando i segnali dal 2008 al 2013 non avrei mai investito sul gas naturale; nè short nè long.

Per i Grafici:http://www.tfc-charts.w2d.com/cotcharts/NG

Commitments of Traders 2 (oro 2011-2012-2013)

Ora vediamo come sfruttare questi reports.
Noi dobbiamo seguire le posizioni dei commercials e copiarli pedisequamente e comportarci inversamente rispetto ai non commercials.
Caso eclatante è l'Oro di cui parlai a Gennaio (http://poetryandtrading.blogspot.it/2013/01/short-sulloro.html). La mia non fù una previsione ,ma una semplice analisi dei Cot.
Per tutto il 2011 i commercials erano short sull'oro, e i non commercials long.Il picco annuale 2011 c'è stato il 02 Agosto 2011; ovvero il 74,06% dei commercials era short (quindi segnale sopra il 70%) e l'86,70% dei non commercials era long. Il 71,77% del  parco buoi era long. Il segnale era fortemente short.
Ora in molti diranno, bè la previsioni è a posteriori...ma quando si calcola a priori la % dei commercials si capisce come cambierà a priori il mercato. Non significa prevedere il futuro. Perchè sono i commercials che muovono il mercato. Sempre.


Il 02 Ottobre 2012 il 74,85% dei commercials era short, l'88,5% dei non commercials era long , l'81,73% del parco buoi era long. Tre  chiari segnali. La settimana successiva è iniziato il crollo definitivo dell'oro.
Da notare come rispetto al picco del 2011 siano aumentate tutte le posizioni, soprattutto il parco buoi,che è rimasto nella ''rete''. 



E nel 2013? Il picco relativo (visto che l'anno non è terminato) lo abbiamo avuto il 21 Maggio 2013:  il 58,98% dei commercials è short (notare che il segnale è molto meno forte,ma cmq short); il 63,44% dei non commercials è long (anche in questo caso il segnale è meno forte);il 52,4% del parco buoi è long. Solo quando i commercials saranno al 70% long si potrà tornare a comprare oro.

Per visualizzare i grafici:
http://www.tfc-charts.w2d.com/menu.html

mercoledì 19 giugno 2013

Commitments of Traders 1

Ogni martedì negli Usa viene fornita la ripartizione delle posizioni di operatori a livello dei principali futures e swap.
La divisione degli operatori è :
-producer/merchant (considerati commercials)
-swap dealers (considerati commercials)
-managed money (considerati non commercials/hedge funds)
-other reportables (considerato parco buoi)

I commercials sono i grossi investitori
I non commercials sono i fondi speculativi

Le posizioni assunte sono
-long
-short

Viene anche indicato l'open interest (ovvero  le posizioni ancora aperte, non i volumi!!!).

Prodotti valutati nei Commitments of traders:
Prodotti agricoli e di/da allevamento (Chicago,Kansas City e Minneapolis).
-Wheat
-Corn
-Oats
-Rough Rice
-Lean Hogs
-Live Cattle
-Feeder Cattle
-Butter
-Milk
-Cheese
-Soybeans
-Soybean Oil
-Soybean Meal
-Cotton
-Oran Juice
-Cocoa
-Sugar
-Coffee
-Lumber
-Pork Bellies
-Canola

Prodotti petroliferi (New York)
-Gasoline
-Brent Crude Oil
-Wti Crude Oil
-Rbob Gasoline
-Heating Oil
-Naphtha
-Light Crude Oil
-Biodiesel

-Natural Gas Henry Hub

Metalli (New York)
-Palladium
-Platinum
-Silver
-Gold
-Copper High Grade

-Coal

Indici
Dow Jones E-mini
Nasdaq 100
Nasdaq 100 E-mini
S&P 500
S&P 500 E-mini

Valute
Australian Dollar
British Pound
Canadian Dollar
Euro
Japanese Yen
New Zealand Dollar
Swiss Franc
Us Dollar Index

http://www.cftc.gov/marketreports/commitmentsoftraders/index.htm
http://www.tfc-charts.w2d.com/menu.html